A formalist is a man who can't understand a theory unless it is meaningless.
Un formalista è un uomo che non riesce a capire una teoria a meno che non sia priva di significato
[Saul Gorn - Self-Annihilating Sentences: Saul Gorn's Compendium of Rarely Used Clichés]
Ho trovato questa definizione nel libro di Raymond Smullyan "5000 AVANTI CRISTO ... e altre fantasie filosofiche". Il logico, famoso per i suoi libri zeppi di indovinelli, racconta del suo amico Saul Gorn, collezionista di frasi che si elidono da sole. Tra tutte, questa mi è sembrata la più significativa. [1]
Vi sono tre livelli di comprensione di questa definizione.
Al livello più basso stanno coloro ai quali, inconsapevoli di cosa si stia parlando, la definizione non dice assolutamente nulla. Questi possono passare oltre; evidentemente sono finiti a leggere questo post per sbaglio.
Sopra stanno coloro che interpretano la definizione alla lettera e quindi attribuiscono al formalista esclusivamente l'interesse verso teorie prive di significato; la mera manipolazione di simboli insomma.
Al livello più alto stanno coloro che colgono l'ironia associata all'assurdità della definizione: sostituiamo infatti nella definizione al verbo "capire" il sinonimo "afferrarne il significato" ed otteniamo "Un formalista è un uomo che non riesce ad afferrare il significato di una teoria a meno che non sia priva di significato", una manifesta contraddizione.
Eppure sempre più si è diffusa la pratica di ridurre tutto alla forma: nella misura in cui tutto si riesce a ricondurre qualcosa ad una tabella, a più tabelle tra loro correlate, ad un "workflow", ... ecco che noi riteniamo la cosa "compresa". Una volta disegnata, la "catena di montaggio", massima espressione della forma nella produzione, è significante di per sé, senza bisogno di aggiungervi nulla.
Così una "teoria" - non attribuite necessariamente a questo termine un significato troppo elevato; non necessariamente deve trattarsi della teoria della relatività o delle stringhe, pensate piuttosto a qualsiasi fenomeno vi sforziate di comprendere nel vostro quotidiano - non la si intende completamente compresa solo nel momento in cui è completamente (ripetizione voluta) formalizzata (rispetto alla quale quel fenomeno è ridotto a mera interpretazione) ? [2]
La calcolatrice (colui che ha costruito la calcolatrice), che esegue con una precisione impossibile le quattro operazioni per un essere umano, non ne ha forse compreso il significato?
A proposito, secondo Saul Gorn - ovviamente - "Precision is a fuzzy concept".
NOTE
[1] le frasi raccolte da Saul Gorn le potete trovare all'indirizzo Self-Annihilating Sentences: Saul Gorn's Compendium of Rarely Used Clichés (upenn.edu)
[2] si è tentati qui di evocare la figura di Gödel e i risultati dei teoremi di incompletezza, ma questo discorso ci porterebbe troppo lontano.
Comments